Teatro

Proxima Res porta al Carcano di Milano 'La Locandiera' di Goldoni

Proxima Res porta al Carcano di Milano 'La Locandiera' di Goldoni

All'interno di una scena essenziale le vicende di Mirandolina, protagonista di questa commedia amorosa apparentemente spensierata, rivelano un carattere universale e squisitamente moderno.

Una Locandiera, quella diretta da Andrea Chiodi e interpretata dagli attori della Compagnia Proxima Res - in scena al Teatro Carcano di Milano dal 12 al 22 gennaio - che è la rappresentazione del Don Giovanni letterario, ma al femminile, in cui l’azione scenica si svolge tutta intorno, sopra e sotto ad un grande tavolo (da gioco e da pranzo):  sarà chiaro cosa avviene sopra, meno limpido cosa avviene sotto. I personaggi appaiono e scompaiono tra una moltitudine di costumi in un gioco che coinvolge gli elementi del mondo caro a Carlo Goldoni.

Fin dalla prima scena – i cinque attori che si liberano delle maschere, mostrando i volti – si comprende il nucleo della Riforma goldoniana e in quale momento storico dell’Italia si inserisce La Locandiera.

Firenze è  il luogo in cui agiscono i protagonisti di una apparentemente spensierata commedia amorosa in cui  il non detto, il non desiderato, il non voluto diventano parole schiette, desideri confessati e voglie esplicitate. Partendo dai Mémoires, in cui lo stesso Goldoni afferma che la necessità di un testo scritto, anziché un canovaccio, ha avuto origine durante i suoi giochi infantili, immaginiamo che gli attori possano interagire con il mondo dell’infanzia dell’autore e dialogare con delle piccole bambole per rappresentare in modo efficace i rapporti tra i personaggi e il testo.

LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO